La legge numero 68 del 1999 reca le disposizioni in materia di “Diritto al lavoro dei disabili”. Essa prevede il tirocinio come forma di inserimento nel mondo del lavoro, finalizzato, poi, all’assunzione. Il tirocinio per disabili rappresenta un’opportunità formativa dedicata alle categorie protette, poiché è a tutti gli effetti un inserimento “protetto” all’interno di un’azienda. Lo stage è costruito e progettato conformemente alle abilità e alle esigenze del tirocinante. I tirocini di orientamento e formazione o di inserimento o reinserimento per disabili e categorie protette sono studiati a favore delle persone con disabilità, ex art. 1, comma 1, legge n. 68/1999 e successive modifiche e integrazioni.
Quali sono le categorie protette?
In particolare, la legge considera categorie protette:
1. persone in età lavorativa, colpite da disabilità fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che causino una limitazione della capacità lavorativa superiore al 45%, accertata mediante il riconoscimento dell’invalidità civile. Tale procedura dovrà essere portata avanti in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per disabilità e malattie invalidanti approvata, secondo quanto previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della Sanità, in base alla classificazione internazionale delle menomazioni, elaborata dalla Organizzazione mondiale della Sanità;
2. persone invalide a causa del lavoro e che presentino un livello di menomazione superiore al 33 %, documentata dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali (INAIL), secondo quanto disposto dalla normativa in vigore;
3. persone non vedenti o sordomute;
4. persone svantaggiate, secondo l’ex legge n. 381/1991 e successive modifiche e integrazioni.
Quale durata per un tirocinio dedicato alle categorie protette?
I tirocini in favore di persone con disabilità appartenenti alle categorie protette possono durare al massimo 12 mesi. I tirocini per le persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette possono essere prorogati per ulteriori 12 mesi, giungendo fino ai 36 mesi. L’indennità prevista è di 400€. Se il destinatario potrà essere inserito nell’attività di orientamento, ha diritto a dei colloqui individuali durante la fase iniziale e di analisi delle competenze di cui è in possesso. Si utilizzano strumenti predisposti in base alle capacità dell’individuo.
Come si svolge un tirocinio per una persona inserita nella lista delle categorie protette?
Le persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette verranno sottoposte ad un’adeguata analisi delle loro capacità lavorative per inserirle nel posto adatto. Durante l’analisi dell’effettiva coincidenza della domanda e dell’, il tutor offerta deve valutare le risorse a disposizione e verificare che l’azienda abbia le strutture a norma per ospitare disabili. Durante tutto il percorso di inserimento, il tutor presta attenzione alle richieste professionali che il disabile o la persona appartenente alla categoria protetta potrebbe avanzare, ma avrà un occhio di riguardo per le sfere della socializzazione, autonomia personale e integrazione.
Il tutor deve garantire una costante presenza a fianco del tirocinante. Le assunzioni di tirocinanti disabili e persone appartenenti alle categorie protette dovranno seguire le seguenti indicazioni: assunzione del 7% dei lavoratori occupati, se c’è presenza di più di 50 dipendenti; 2 lavoratori, se la presenza dei dipendenti varia tra 36 e 50; 1 lavoratore, se c’è una presenza che varia da 15 a 35 dipendenti.
Le aziende obbligate ad assumere invalidi o categorie protette dovranno inviare richiesta nominativa. Gli uffici competenti dovranno procedere attraverso la stipula di specifiche convenzioni. Nel caso di mancata assunzione con la richiesta nominativa, gli uffici competenti avviano i lavoratori secondo l’ordine di graduatoria per la qualifica richiesta o altra specificamente concordata con il datore di lavoro sulla base delle qualifiche a disposizione.