Con l’aumento incredibile del costo delle materie prime, sempre più artigiani e amanti del fai da te si sono specializzati nell’utilizzo di materiali di riciclo. I bancali leggermente rotti e scheggiati, abbandonati dalle aziende, forniscono una valida alternativa a costo zero rispetto al legno comprato nei negozi. I bancali sono, solitamente, creati a partire da legno di abete, un materiale non pregiato, ma che può essere un valido sostituto soprattutto nella realizzazione di articoli dal design industrial per case arredate seguendo quello stile particolare. In quest’ottica possiamo vedere artigiani che levigano e modellano i bancali facendoli diventare degli attaccapanni e utilizzando gli scarti di lavorazione per creare porta caramelle, portachiavi o portagioie utilizzabili e rivendibili come pezzi unici. Si possono creare, inoltre, dei tavoli (dalle dimensioni più disparate) da esterno e interno caratteristici, con la superficie ricavata dalla parte superiore del bancale e le gambe costituite da più supporti in legno sovrapposti. Esistono perfino dei divani in cui i bancali fungono da struttura sulla quale vengono appoggiati dei mega cuscinoni imbottiti. La possibilità di costruire oggetti con questo metodo è enorme, l’unico limite è la fantasia, ed è sicuramente un modo sostenibile di riciclare un elemento che, altrimenti, verrebbe smaltito come rifiuto.